Ti capita spesso di accarezzarti, tirarti o arrotolarti i capelli senza accorgertene, magari nei momenti di tensione o noia? Oppure hai notato una persona cara che, anche nelle situazioni più formali, non riesce a smettere di giocherellare con i propri capelli? Questo comportamento, apparentemente innocuo, potrebbe essere un segnale di tricotillomania, una compulsione che coinvolge il toccare o strappare i capelli in modo ripetitivo.

La tricotillomania può colpire persone di tutte le età e, se non affrontata, può causare disagio, imbarazzo e persino problemi estetici e psicologici. Comprendere le radici di questa abitudine è il primo passo per superarla.

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Vediamo insieme le 3 principali cause di questo comportamento e come possono influire sul nostro benessere.

1. Stress e ansia

Lo stress e l’ansia sono tra le cause più comuni della tricotillomania. Durante i momenti di preoccupazione o tensione, toccare, tirare o arrotolare i capelli diventa un modo inconscio per gestire le emozioni negative.

Questo gesto offre un sollievo immediato e temporaneo, ma nel lungo termine può trasformarsi in un’abitudine radicata, una sorta di valvola di sfogo che però non risolve le cause profonde dello stress. Riconoscere questo legame può aiutare a interrompere il ciclo e a sostituire il gesto con strategie più sane per alleviare la tensione.

2. Perfezionismo e autocritica

Chi tende a essere perfezionista o particolarmente autocritico potrebbe sviluppare la tricotillomania come risposta alle proprie insicurezze. Giocherellare con i capelli diventa un tentativo, spesso inconsapevole, di correggere imperfezioni percepite o di gestire un senso di insoddisfazione personale.

Inoltre, per alcune persone, il gesto compulsivo risponde a un bisogno irrealistico di controllo e ripetizione, tipico di alcuni disturbi ossessivo-compulsivi.

3. Autostimolazione sensoriale

In alcuni casi, il toccare i capelli è legato al piacere tattile. La sensazione fisica di accarezzare o tirare i capelli può risultare appagante, portando a una dipendenza sensoriale difficile da interrompere.

Spesso, questo comportamento può affondare le sue radici nell’infanzia, quando viene utilizzato come meccanismo di difesa o regolazione emotiva. Nel tempo, il gesto diventa automatico, anche in assenza di un motivo specifico.

Verso una soluzione

La tricotillomania non è solo un’abitudine estetica o comportamentale, ma un segnale di qualcosa di più profondo. Riconoscere le sue cause è il primo passo per affrontarla e sviluppare strategie utili per liberarsene.

Dott. Massimiliano Gianotti
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