L’ombra del passato si allunga sul presente.
L’interazione tra genitori e figli,
è plasmata dalle esperienze e dall’educazione ricevuta,
e questa a sua volta influenza profondamente
il percorso di vita di ognuno di noi.

Ovviamente, quando si parla di comportamenti tossici dei genitori
ci si riferisce ad azioni e comportamenti nocivi,
non certo alla loro persona o con riferimenti ad una  dipendenza.
E questa è una buona notizia e ci aiuta,
perché spesso, si tratta di comportamenti
che possono essere affrontati e modificati.

Sono il dottor Massimiliano Gianotti,
sono Psicologo e Sociologo
con un master proprio nella Gestione delle relazioni.

Guarda il video qui:

https://www.youtube.com/watch?v=turn-6uz0Ac

 

Dicevamo che l’interazione tra genitori e figli,
è plasmata dalle esperienze e dall’educazione ricevuta,
e questa influenza profondamente
il percorso di vita di ognuno di noi.

Tutto questo accade, inconsapevolmente,
perché i genitori, spesso,
credono di agire per il bene dei figli,
ma invece innescano dinamiche dannose
che vanno ad influenzare la loro vita futura.

Qui di gioca l’Equilibrio Emotivo:
perché quando sono i nostri genitori a causarci disagio,
la situazione diventa complessa da gestire.
Ciò che sembrava normale durante l’infanzia
può, infatti, rivelarsi dannoso con il tempo,
influenzando la nostra autostima e la nostra dipendenza emotiva.

Pensiamo quanto sia difficile immaginare
di sentirci feriti da chi, invece, dovrebbe amarci incondizionatamente.
In tenera età, questo malessere inflitto dai nostri genitori ci può sfuggire,
confondendosi con la normalità, miscelandosi nella quotidianità.

Poi, crescendo, la consapevolezza emerge,
aprendo una ferita profonda.
Ma spesso capita che i comportamenti disfunzionali dei genitori,
non sono diretti, non sono voluti,
è probabile che possano derivare dalle loro stesse esperienze passate,
magari di trascuratezza, di manipolazione o traumi emotivi,
magari trasmessi dai loro stessi genitori,
sempre in modo inconsapevole,
senza necessariamente per colpe dirette da parte loro.
Questa possiamo definirla eredità del dolore,
e se andiamo a vedere bene
diventa la radice di una famiglia disfunzionale.
Per questo non serve colpevolizzare il genitore “tossico”.

Magari, lui stesso ha vissuto un’infanzia traumatica,
replicando schemi appresi da figure genitoriali inadeguate.
Magari lui stesso ha vissuto un’infanzia infelice
e l’insorgenza di traumi e disturbi possono innescare comportamenti dannosi.

Ma la domanda è: si può Uscire da questa spirale tossica?

Diciamo che allontanarsi da persone tossiche è relativamente semplice,
ma la sfida si complica, quando si tratta di familiari,.
perché eliminare la relazione familiare diventa irrealistica.

Però attenzione a non identificare dei Genitori “in difficoltà” o disfunzionali
con delle relazioni affettive “tossici”:

I Genitori in difficoltà
possono essere disturbati o assenti per pressioni quotidiane
o stressati per problemi lavorativi.

Diciamo che questi genitori pur non volendo danneggiare i figli,
possono presentare un umore disequilibrato e discostante
oppure essere troppo esigenti o severi.

Invece, i Genitori tossici

Sono proprio coloro che causano disagi e patologie ai figli.
Spesso hanno avuto loro stessi un’infanzia traumatica
o soffrono di gravi disturbi di personalità.

Quindi si ritrovano a riflettere sui figli
quegli schemi relazionali problematici appresi dai propri genitori.

La buona notizia è che si può uscire dalla trappola
di una famiglia disfunzionale.

Prima si fa un passaggio di consapevolezza
in modo da identificare questi comportamenti inappropriati.

Si impostano limiti sani
si lavora anche sulla comunicare efficace
con l’obiettivo è imparare a proteggersi emotivamente,
ed emanciparsi dalla morsa del passato.

Ovviamente sappiate che NON esiste, la famiglia del “Mulino Bianco.

Quella famiglia perfetta,
di assetto tradizionale,
miscelata tra sorrisi e serenità tra le varie gerarchie generazionali
nonni che sorridono, genitori soddisfatti e figli che giocano felici…
dove tutti si ritrovavano a tavola….

O meglio, non esiste,
esiste, nel nostro immaginario collettivo,
inculcata da pressioni sociali
e dall’assorbimento che abbiamo avuto dai Media…

Lo diceva anche Papa Francesco,
“Non esiste la famiglia perfetta,
non bisogna avere paura dell’imperfezione,
della fragilità, nemmeno dei conflitti;
bisogna imparare ad affrontarli in maniera costruttiva”.

Dott. Massimiliano Gianotti
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