L’ansia è un’emozione umana, normale e naturale
tutti l’abbiamo provata.
Però attenzione perché è un’emozione, non una malattia.
Sperimentare l’ansia è normale, umano e fisiologico,
è essenziale per il nostro benessere e nella nostra quotidianità.
L’ansia moderata è quella che ci serve
per arrivare puntuale ad un appuntamento,
prepararci per un colloquio di lavoro o per un esame,
per affrontare una sfida sportiva
e per stimolarci ad affrontare questioni della nostra vita
che consideriamo importanti.
Però è vero che oggi, in quest’era
che consideriamo della modernità e della digitalizzazione
è più facile cadere in ansia
proprio per questo stile di vita frizzante, con ritmi frenetici e caotici.
In pratica, diversamente dalle generazioni dei nostri genitori,
noi subiamo gli eventi della vita
loro li vivevano fino in fondo
riuscendo a miscelare responsabilità e piaceri quotidiani.
Ma vediamo come imparare a gestire l’ansia in 5 mosse
e tornare a riprenderci al nostra quotidianità!
Guarda il video qui:
https://www.youtube.com/watch?v=88A1B_aZhag
Sono il dottor Massimiliano Gianotti,
sono laureato in Psicologia, in Sociologia e in Comunicazione
Oggi ho preparato per te 5 consigli pratici
che ti aiuteranno ad identificare l’ansia ed imparare a gestirla.
L’ansia è un’emozione totalmente umana, normale e naturale che tutti abbiamo provato.
Siamo biologicamente programmati a preoccuparci
di qualsiasi cosa che possa portarci preoccupazioni
a livello di famiglia, relazioni, lavoro o salute.
Ci possono essere persone più o meno ansiose
così come l’ansia può raggiungere livelli più o meno elevati.
I disturbi d’ansia sono una delle condizioni mentali più comuni al mondo.
infatti colpiscono persone di tutte le età, sesso, razza ed estrazione sociale.
È un’emozione che coinvolge sentimenti di apprensione, stress, nervosismo
minaccia incombente per ciò che potrà accadere e
preoccupazione per l’incertezza del futuro
senza necessariamente riferimenti a situazioni specifiche.
E’ qualcosa che ci logora dentro.
Quante volte abbiamo pronunciato o abbiamo sentito questa frase.
E’ perché si manifesta attraverso un’oppressione
avvertita nella cassa toracica,
come se un peso insormontabile,
una sorta di blocco che sembra ingestibile.
È come se qualcosa ci stringe,
ed è da qui che poi possono scattare episodi di tachicardia
e dolori cronici compresa tutta in una serie di situazioni
che questa emozione complessa può interessare il nostro “sistema”.
In particolare ho già fatto un video,
che trovi qui sul canale,
sui “4 sistemi corpo-mente” che vengono interessati dall’ansia.
Guardalo, sono sicuro che ti sarà molto utile!
La distinzione, quindi, tra un livello “normale” di ansia
e un livello di ansia considerato “non sano”
risiede nella nostra relazione con questa emozione.
Abbiamo visto che l’ansia fisiologica svolge una funzione preparatoria,
che ci consente di affrontare efficacemente situazioni potenzialmente stressanti.
Al contrario, l’ansia “patologica” diventa disfunzionale
poiché interviene nella nostra vita quotidiana,
influenzando eventi neutri che non rappresentano realmente alcun pericolo.
Vediamo, quindi, 5 suggerimenti che possiamo fare abitualmente
per identificare la nostra ansia ed imparare a controllarla…
Voglio farvi capire come combattere l’ansia
evitando di combatterla!
- Impariamo a controllare il nostro respiro.
- Provate a farci caso:
quando andiamo in ansia, la nostra respirazione
diventa spesso rapida e superficiale
e questo può peggiora gli stessi sintomi ansiogeni,
rischiando di integrare tachicardia, tremolii e vertiggini.
Ma queste sono spesso conseguenze
di una respirazione disfunzionale.
Quindi, quando ti senti il peso dell’ansia
e quando percepisci che diventa disfunzionale,
come SOS, trova un luogo tranquillo e comodo.
- Provate a farci caso:
E concentrati sul tuo respiro
con una respirazione Diaframmatica:
- Poggia una mano sul petto e l’altra sullo stomaco.
- Inspirando lentamente dal naso, fai in modo che lo stomaco si gonfi, spingendo l’aria verso il diaframma.
- Espirando lentamente attraverso la bocca, lascia che lo stomaco si contragga.
- Ripeti questo processo in modo regolare,
concentrandoti sulla profondità e sulla lentezza del respiro.
Non lasciare che il tuo pensiero si stacchi dal controllo del tuo respiro.
Ricorda che la pratica regolare di queste tecniche
può aumentare in modo significativo la tua capacità di gestire l’ansia.
- Secondo suggerimento: Esercizio Fisico Moderato
minimo, piccolo…
L’esercizio fisico, anche minimo e moderato,
svolge un ruolo significativo nel gestire e ridurre l’ansia,
offrendo diversi benefici sia a livello fisico che mentale.
Inoltre, vedrete che aiuterà anche la nostra autostima,
aumentando l’energia che ci serve per affrontare positivamente l’ansia
in quanto l‘esercizio fisico diventa un’efficace distrazione mentale,
che ci consentirà di allontanarci dai pensieri ansiosi
e focalizzarsi sull’attività in corso.Per cui abituati a fare del minimo esercizio fisico,
non servono grandi cose,
fai una breve camminata, vai a lavorare in bicicletta,
fai una sessione di stretching davanti alla tv
o qualsiasi forma di minimo movimento che più ti piace.
Questo perché l’attività fisica libera endorfine,
sostanze chimiche del cervello che agiscono
come analgesici naturali e riducono lo stress e l’ansia.
Ricorda, nessun allenamento intenso,
ma una semplice attività fisica moderata
vedrai che avrà da subito benefici sulla tua salute emozionale.
Ah dimenticavo: il movimento delle dita
sul telecomando della TV
o sullo schermo del telefonino, ovviamente, non vale J
- Terzo suggerimento: coltiva amicizie senza isolarti
Stare con le persone è un ottimo antidoto
alla tendenza alla autocritica tipica delle persone ansiose.
Evitiamo di isolarci socialmente, perché stare soli
è il primo passo per ingrandire le nostre paure.
Coltiviamo amicizie e manteniamo connessioni sociali
Gli amici ci forniscono un sostegno emotivo prezioso in momenti di difficoltà.
Con una persona che conosciamo abbiamo l’opportunità di condividere esperienze,
che siano momenti di felicità, sfide o semplici attività quotidiane.
Questo arricchirà la nostra vita
contribuendo a stimolare la nostra mente nel vedere il mondo da diverse angolazioni.
Ce lo dice anche la medicina che il sostegno sociale e le connessioni relazionali
hanno benefici per la nostra Salute Mentale. Così come divertirsi, ridere insieme e condividere interessi comuni.
E attenzione all’ autocritica!
Ogni persona ansiosa è il peggior critico di se stesso.
ed una sana amicizia chi aiuta anche in questo…
perché arricchisce la nostra vita e ci aiuta a superare
le sfide quotidiane con maggiore resilienza.
4) Quarto suggerimento: Cura la qualità della tua vita e del tuo sonno
Proviamo a mettere in discussione il nostro stile di vita
tra qualità del sonno, lavoro, abitudini (spesso errate) e rapporti interpersonali
e vedrai che magari verranno a galla anche i motivi della tua ansia.
L’importante, come dicevamo prima, è evitare di isolarci ma, al contrario,
cerchiamo di fortificare i nostri legami sociali magari facendo anche del volontariato.
Vedrai che sarà l’occasione di incontrare nuove persone
e costruire connessioni significative.
I legami sociali forti possono agire come sostegno emotivo
migliorando il benessere ed il controllo della nostra ansia.
5 punto) Cosa NON fare
Quando si tratta di ansia, ci sono alcune cose che è meglio evitare
per prevenire l’aggravarsi dei sintomi
e per migliorare la gestione della condizione.
Prima cosa, meglio NON ignorare i sintomi di ansia.
Riconoscere e accettare l’ansia
è il primo passo per affrontarla in modo efficace.
Non ruminare su Pensieri Negativi:
Non permettere ai pensieri negativi di persistere senza affrontarli.
Non tentare di curare l’ansia con farmaci in maniera autonoma
o cercare di ridurla tramite l’uso di psicotropi o alcool
che provocano una sensazione immediata di rilassamento
alla quale segue un peggioramento del sintomo.
E tu cosa stai facendo per controllare la tua ansia?
Dott. Massimiliano Gianotti
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